Veniamo a trovarvi
Allo stesso tempo, il ministro straordinario, inviato dalla comunità, rende partecipe il malato, attraverso il gesto di donare l’Eucarestia, della vita stessa della comunità per farlo sentire parte viva e partecipe del “Corpo di Cristo”.
Dal 1° marzo intensifichiamo con gioia e premura l’accompagnamento spirituale dei nostri malati. Gli ammalati che desiderano fare la comunione, ma non possono recarsi in parrocchia, possono annunciarsi presso la segreteria lasciando i loro dati e verranno ricontattati dai nostri ministri straordinari della comunione che si prenderanno cura di fare appuntamento per visitarvi, parlare un po’, pregare insieme e dare la comunione.