Briciole di vita parrocchiale
Gli ultimi giorni del mese di maggio sono stati ca-ratterizzati da un susseguirsi ravvicinato di cele-brazioni importanti, poiché quest’ anno, come si suol dire, la Pasqua è caduta “alta”. Il 22 maggio, diversi bambini del catechismo, guidati dalla sempre solare e disponibile Luana Resta, hanno ricevuto per la prima volta l’Eucarestia durante la Messa delle ore 11. Una cerimonia che ha certamente richiesto molta pazienza e organizzazione ma è risultata, anche grazie al contributo dei genitori e dei parenti, partecipata e apprezzata. Due giorni dopo, ossia il 24 maggio, il Vescovo ausiliare emerito mons. Marian Eleganti ha presieduto la Santa Messa solenne, impreziosita dalla nostra Martina de Foresta e dalla musica dell’oboista Valentina Strino, nella ricorrenza di Maria Ausiliatrice. Il presule ha illustrato con sapienza alcuni aspetti biblici, storici e sistematici di una festa, preparata peraltro da un triduo, assai cara ai nostri parrocchiani. Il 26 dello stesso me-se, invece, don Josef Annen - già vicario genera-le e amico di don Fulvio - ha celebrato con noi l’eucarestia nella solennità dell’Ascensione, in quanto nella nostra Parrocchia tale festa viene mantenuta al giovedì, diversamente da quanto si fa in Italia. Il fine settimana successivo (28 e 29 maggio) è stato nostro ospite don Egidio Todeschini, novello coordinatore delle Missioni Cattoliche di Lingua Italiana in Svizzera, in occasione della festa della Missione. Don Egidio, missionario in pensione, ha commentato le letture della VII domenica di Pasqua durante le Sante Messe domenicali e ha partecipato all’aperitivo prepara-to dai nostri bravi volontari. Mercoledì 1° giugno, dopo molti mesi di chiusura, è stato finalmente riaperto il centro familiare parrocchiale. È questa l’occasione per ringraziare il nostro assistente sociale Francesco Cosentino per il suo zelo nel riorganizzare un ambiente che già prima della pandemia richiedeva una urgente attualizzazione, nonché il nuovo gruppo di volontari, che generosamente mette a disposizione le proprie competenze umane e professionali.
La messa solenne di Pentecoste (5 giugno) è stata animata dalla corale “S. Cecilia”, che ringraziamo per il loro servizio e la loro fedeltà. Le sale del primo e secondo piano – nonché la sala teatro – hanno recentemente ospitato incontri di varia natura: spirituali (la conferenza mariana del prof. don Cesare Silva), culturali (l’incontro con l’eremita urbana Antonella Lumini) e sociali (vari appuntamenti informativi in merito ad aspetti previdenziali e assistenziali, organizzati insieme ad esperti esterni). Il weekend dell’11 e 12 giugno, mentre già diverse persone si accingevano a tornare in Italia per il periodo estivo, la nostra comunità ha vissuto due eventi molto importanti: la conclusione del catechismo (con conseguente impostazione del futuro anno pastorale) e il primo incontro del neonato gruppo giovani coppie; il programma di quest’ultimo appuntamento prevedeva l’ascolto di una testimonianza e un momento di convivialità, in vista di un cammino insieme all’interno della Parrocchia. Il centro familiare è diventato anch’esso luogo dell’ascolto, grazie a un piacevole pomeriggio – curato da Linda Fallea e Fabio Zobi – intitolato “ci raccon-tiAmo”.
Anziani e famiglie attualmente sembrano essere i “luoghi privilegiati” – ma certamente non esclusivi – della pastorale del nostro Parroco, che pare aver fatto proprio l’invito di Papa Francesco il quale, nella catechesi dell’udienza generale del 27 aprile 2022 parlava di una “alleanza delle generazioni”, ossia di un rapporto tra la capacità della giovinezza “di ridare entusiasmo all’età ma-tura” e l’abilità della vecchiaia “di riaprire il futuro per la giovinezza ferita”. Domenica 19 giugno è stata festeggiata la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. Mons. Massimo de Gregori, già noto ai nostri parrocchiani per aver celebrato la festa di Maria Ausiliatrice l’anno passato, ha tenuto una apprezzata omelia, ria-scoltabile sul nostro canale YouTube, sul sacra-mento dell’altare. Al pomeriggio, un gruppo di parrocchiani si è ritrovato in Chiesa per il canto del vespro e una piccola processione interna. Grazie, monsignore, per la sua sempre gradita presenza in mezzo a noi! Nelle settimane successive, nulla di rilevante è accaduto se non il giungere di una gradita notizia: l’arrivo di un nuovo collaboratore parrocchiale. Si tratta di don Ar-kadiusz Pietrzak, per alcuni anni missionario a Winterthur e recentemente occupato presso la missione di Horgen. Benvenuto, caro don Arek, con l’augurio che tu possa accendere in noi la luce dell’annuncio evangelico e aprire le porte del cuore ai tuoi nuovi parrocchiani.
Beniamino Calciati