Sacramenti

Unzione dei malati

L’unzione dei malati è un sacramento che viene amministrato soltanto ed esclusivamente dai sacerdoti o vescovi ai malati nel corpo e nello spirito ed è il segno efficace della grazia di Dio per tutti i malati ed infermi affinché possano ricevere conforto e salvezza; inoltre testimonia la presenza di Cristo sofferente accanto a coloro che soffrono.

Uno dei segni principali dell’amore di Cristo verso i suoi fedeli ammalati è il Sacramento dell’Unzione, da Lui stesso istituito.
In questo Sacramento la Chiesa raccomanda tutte le persone sofferenti e malate al Signore sofferente e glorificato, perché dia loro sollievo e salvezza; nel medesimo tempo esorta i malati stessi ad associarsi alla Passione di Cristo perché la malattia diventi mezzo di purificazione.
Il Sacramento dell’Unzione innanzitutto è amministrato solo ed esclusivamente dai sacerdoti o dai vescovi e conferisce al malato la grazia dello Spirito Santo, perché si senta rinfrancato dalla fiducia in Dio e ottenga forze nuove contro le tentazioni del maligno e l’ansietà della morte. Così il malato potrà non solo sopportare il male con frutto spirituale, ma combatterlo e conseguire anche la salute, se ne deriva vantaggio per la sua salvezza spirituale. L’unzione dei malati fatta con l’olio santo viene applicata sulla fronte, sui polsi delle mani e sulle caviglie per partecipare insieme alla Passione e morte di Cristo e ricevere la guarigione.

L’Unzione dei malati dona agli infermi la consapevolezza che non sono soli a lottare contro la malattia o il male, ma sono sorretti dalla preghiera di tutta la Chiesa. Questo Sacramento può essere ripetuto più volte nelle circostanze diverse della vita; perché altrimenti ci si può indebolire e persino perdere a causa del peccato.

Pertanto i nostri Missionari continuano quest’opera di guarigione e di salvezza mediante il Sacramento della Confessione e il Sacramento dell’Unzione degli infermi in occasione della Giornata Mondiale del Malatonella prima settimana di marzo, ma anche quando viene richiesto personalmente.

Con l'unzione il Missionario unge il malato e gli porta conforto e speranza in un momento di sofferenza.

I nostri Missionari e i suoi collaboratori si premurano di rendere visita agli ammalati negli ospedali, a domicilio, nelle strutture per anziani (dove viene permesso), naturalmente lo possono fare solo se ricevono le informazioni adeguate telefonicamente alla Segreteria della Missione o per mail durante gli orari di ufficio.

L’Ente ospedaliero cantonale, nell'ambito della protezione dei dati e della privatezza, ha emanato nuove disposizioni per le Segreterie degli Ospedali. Per evitare qualsiasi malinteso è indispensabile tenere presente quanto segue:

Se desiderate la visita del Missionario, durante la vostra degenza o di un vostro congiunto, abbiate la cortesia di avvisare personalmente Don Patryk o Don Gabriel oppure la Segreteria della Missione, comunicando nome e cognome del paziente, luogo indirizzo, eventuale numero di telefono e il numero della camera.

Molto importante: ricordate al ricovero in ospedale o nel'ospizio firmate il formulario nel quale dichiarate il vostro desiderio di ricevere la visita del Missionario, nome e cognome, altrimenti verrà un parroco svizzero o il cappellano ospedaliere anche questo in lingua svizzera.

  • Penitenza, Riconcigliazione e Perdono

    Ciò che turba la pace della coscienza è il peccato, che si manifesta nelle parole, nelle azioni e nelle omissioni. Attraverso la Riconciliazione diveniamo consapevoli dei nostri limiti e delle nostre mancanze e chiediamo perdono per le ferite che abbiamo recato a Dio Padre, nella persona di Cristo e nel rapporto con i fratelli e le sorelle, fortificati dal Sacramento ci impegniamo a cambiare vita e migliorare la nostra condotta.