Nuovo Ordinamento Ecclesiastico
Il 18 giugno 2023, i membri votanti della Chiesa cattolica del Cantone di Zurigo decideranno sul nuovo Ordinamento della Chiesa. Il Sinodo e il Consiglio sinodale del Corpo cattolico raccomandano a tutti i cattolici del Cantone di Zurigo di votare SÌ al nuovo Ordinamento ecclesiastico.
Una particolarità della legge attuale è che gli stranieri che hanno compiuto 18 anni e sono in possesso di un permesso B, C o Ci ai sensi della legge sull'immigrazione hanno diritto di voto. I documenti di voto sono stati o saranno inviati alle famiglie questa settimana.
Quindi raccomandiamo di votare SI alle seguenti modifiche dell'Ordinamento ecclesiastico:
Più uguaglianza
La Chiesa cattolica romana si impegna espressamente per l'uguaglianza. Tutte le fasce d'età e tutti i generi devono avere gli stessi diritti nella Chiesa cattolica romana. Lo stato civile e lo stile di vita dei membri della Chiesa non devono avere alcun ruolo.
Più chiarezza
La costituzione della Chiesa prevede un nuovo ufficio per la comunicazione. L'Ufficio per le comunicazioni è responsabile di come la Chiesa si presenta al pubblico. È un punto di contatto professionale per i media.
Più libertà
I membri del parlamento possono trasferirsi in un'altra parrocchia e rimanere in parlamento se soddisfano determinate condizioni. Finora dovevano dimettersi immediatamente quando si trasferivano.
Più indipendenza
Le parrocchie potranno avere un proprio parlamento. Finora potevano solo tenere assemblee generali. Le parrocchie hanno diritto a un seggio nel Parlamento della Chiesa cattolica romana (Sinodo) ogni 5.000 membri. Finora c'era un seggio ogni 6.000 membri.
Maggiore parità di trattamento
L'assemblea dei pastori può proporre una persona per il governo (consiglio sinodale). Finora questa persona poteva essere solo un sacerdote o un diacono ordinato. Ora può essere anche una donna o un uomo che non sia un sacerdote ordinato. Questo rende più uniformi i regolamenti e i requisiti per l'elezione al governo.
Più sostenibilità
La Chiesa sostiene con denaro le ristrutturazioni e i nuovi edifici delle parrocchie. Nel farlo, la Chiesa presta ora particolare attenzione alle caratteristiche ecologiche degli edifici.