Benvenuto Don Ihor
La Domenica del 17 luglio 2022 è stata celebrata la prima Santa Messa – presentazione del nostro nuovo Missionario Don Ihor Boyarskyy nella presenza di Don Carlo de Stasio, Vicario episcopale per la pastorale dei Migranti. Nella sua parola rivolta ai fedeli Don Igor ha espresso la sua gratitudine a Dio e ai presenti per la calorosa accoglienza e ha augurato di crescere nella spiritualità in questo cammino “Insieme”.
Chiamato anche come Igor, è nato a Panasivka (Ternopil), in Ucraina, il 10 aprile 1981, terzo figlio di Olga e Dmytro.
La sua formazione scolastica è stata poco segnata dagli ultimi anni del comunismo e ha visto invece il rinascere dell'Ucraina libera e democratica, uscita appena dall'Unione sovietica. Anche la Chiesa cattolica nel suo paese, lacerata dal martirio, ora è fiorente di vocazioni e ciò ha inciso molto alla sensibilità e spiritualità del giovane Ihor, che sente la chiamata al sacerdozio e a servire il Signore e il prossimo come fratello tra i fratelli.
Dopo gli studi in seminario è stato ordinato sacerdote il 16 giugno 2004 a Ivano-Frankivsk nella cappella seminarile di San Giosafat, avendo conseguito il baccalaureato in Teologia presso Accademia Teologica di Ivano-Frankivsk. Lo stesso anno si è iscritto nella facoltà di Teologia Morale presso l'Accademia Alfonsiana di Roma, ottenendo la licenza nel 2007.
A luglio 2006 è stato nominato vice-parroco della Cattedrale di San Feliciano in Foligno, iniziando così la sua esperienza di servizio alla Chiesa italiana, affiancando di seguito anche il servizio pastorale alle comunità migranti ucraine a Foligno e Gubbio, e dimostrando la sua capacità di integrazione e collaborazione fraterna.
Alla scadenza delle convenzioni con la Diocesi di Foligno, al sacerdote fu affidata assistenza delle comunità ucraine nella Diocesi di Padova, svolta dal luglio 2015 al giugno 2021, e anche delle comunità italiane presso le parrocchie di Sant'Agostino ad Albignasego e di San Francesco a Padova. Nella Diocesi di Padova don Ihor ha fatto anche parte del Consiglio Presbiterale.
Avendo studiato la musica e canto a Don Igor affascina attraverso i medesimi la bellezza del creato e dell’arte. Parla bene sette lingue (italiano, inglese, spagnolo, portoghese, ucraino, polacco, russo) e di più il tedesco che adesso sta praticando.
Ed ora, dopo 18 anni di vita in Italia, il Signore ci ha mandato don Ihor qui tra noi. Grati al Signore per il dono della sua vocazione auguriamo a Don Igor un felice cammino insieme a noi.