Festa dei nonni
Si è svolta all'insegna della buona cucina, dell'allegria e di forti emozioni la tradizionale festa dei nonni di domenica 27 novembre che si è tenuta a Wädenswil.
Rispetto allo scorso anno la partecipazione è stata senza dubbio più numerosa (pesavano ancora il timore della Pandemia e alcune relative restrizioni) e anche il clima è stato più sereno a riguardo.
Nonostante ciò, il pensiero, proprio in questa occasione ha raggiunto le tante persone anziane e i tanti nonni che sono state le principali vittime di Covid (circa 46.000 solo in Italia).
La bella iniziativa di "adottare" un nonno o un nipote è stata accolta con successo e ha coinvolto diversi anziani (vicini di casa, amici...), che per un giorno hanno avuto il compito di cercare di ridurre le distanze fisiche e la nostalgia di chi non ha la fortuna di avere la propria famiglia accanto. Ed è stata anche l'occasione per far conoscere più da vicino la Missione a persone che abitualmente non la frequentano.
Il pomeriggio è proseguito accompagnato da un ricco e goloso buffet di dolci, dall'energica esibizione dei pensionati nei loro balli di gruppo e da diversi coinvolgenti giochi a cui hanno partecipato adulti e bambini.
Infine, un significativo e commovente momento è stato ritagliato da don Igor che, con il supporto di alcune toccanti immagini, ha messo ancora una volta in evidenza l'enorme sofferenza e l'orrore che questa atroce guerra continua ad infliggere al popolo ucraino soprattutto in questo periodo invernale.
La maggiore criticità riguarda l'impossibilità di riscaldare e far funzionare i presidi medico-ospedalieri a causa della mancanza di energia.
Durante la giornata si è raccolta la somma di 2.700 € interamente devoluta a favore di un ospedale pediatrico. Un piccolo gesto, sicuramente, rispetto alla gravità della situazione, ma che potrà servire a portare in terra Ucraina la nostra solidarietà e soprattutto la speranza che quanto prima tutto il loro dolore possa avere fine.
Rita Rizzo