Un pensiero per Itala Rusterholz
Nel lontano 1981 sei arrivata in punta di piedi alla Missione Cattolica di Horgen. Accoglierti nella famiglia del gruppo “Amici di tutti” è stato un grande privilegio. Sì, eravamo una famiglia e la missione era il nostro punto di riferimento, la nostra seconda casa, in cui sentirsi liberi di esprimere i propri stati d’animo dovuti dai problemi di chi è costretto a vivere un’emigrazione forzata e chi ci è nato dentro. Hai sempre lavorato sorridendo, con generosità, gentilezza e passione che ti rendevano amata da chiunque varcasse la soglia della missione, offrendo sconfinata umanità, disponibilità incondizionata di chi sa ascoltare, allegra e scanzonata. Eri l’unica a non avere la necessità di studiare un copione del nostro amato Don Franco; cambiare ruolo da “mamma” a “sorella” o “amica” per passare semplicemente al tuo ruolo professionale di segretaria, a cui ti dedicavi impeccabilmente, era la cosa che ti riusciva con una naturalezza disarmante. Era impensabile non volerti bene! Ti sei sempre presa cura di chiunque ne avesse bisogno fino a quando nel 1999 avete deciso di ritirarvi per il meritato riposo, ma non hai mai smesso di prenderti cura del nostro caro “Don”, come amiamo chiamarlo tuttora. Te ne sei andata in silenzio senza preavviso, in punta di piedi come sei arrivata, lasciandoci sgomenti e profondamente provati, ma altrettanto certi che, il paradiso ti abbia accolto! Grazie di cuore per tutto, cara Itala; ricorderemo i tuoi occhi cristallini sorridenti…siamo certi che avresti voluto questo!
Gli “Amici di tutti”